9 LUGLIO 2023
Oggi sono quattro anni da quando mia figlia è stata chiamata. Dopo una lunga sofferenza, è stata abbracciata da Gesù. Nel chiedervi di ricordarla con una preghiera, condivido questa breve riflessione.
Semi per l’anima
Nei momenti di tempesta, dolore, smarrimento, sofferenza, solitudine e tristezza, sembra che Gesù abbia lasciato il nostro fianco, che ci abbia lasciato in balìa delle onde dei nostri problemi, sofferenze, persecuzioni, crepacuori, passioni o usanze schiavizzanti. ...
Ma Lui è sempre vicino. Ci accompagna e invisibilmente cammina al nostro fianco, anche se non lo sentiamo: è nell’amico che ci visita, nel sacerdote o parroco che ci consiglia, nel maestro che ci insegna... nel bambino che ci sorride, nell’anziano che ci saluta, nella famiglia che ci accoglie, nel vicino che ci chiede come stiamo...
Gesù ci chiama per nome, si presenta come nostro amico e nostro Signore, trasmette fiducia, tranquillità, pace, calma e speranza.
Sarà perché gli occhi del cuore sono così occupati e attaccati a ciò che è materiale e caduco, a ciò che è fuori, scintillante e vivace, che spesso non lo vediamo venirci incontro?