Amare fino in fondo. Maria Cristina Cella Mocellin

Mons. Pietro Brazzale

ISBN: 9791280210470
Nr. pagine: 110
Formato: 13x20
Categoria: Santi e Beati

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«Tu sei prezioso, e quando ti guardo e ti vedo così bello, vispo, simpatico, penso che non c'è sofferenza al mondo che non valga la pena sopportare per un figlio».

Sono parole di Maria Cristina, una giovane sposa e mamma che alla terza gravidanza scopre di avere un tumore. Vuole curarsi ma, pur di non danneggiare il piccolo che porta in grembo, limita le sue cure a quelle strettamente necessarie.

Il bambino nasce sano, ma il male ormai è diffuso in modo irrimediabile. Il 22 ottobre 1995, Maria Cristina raggiunge il cielo a ventisei anni, lasciando i suoi tre splendidi bambini e il marito, con cui fin da giovanissima ha costruito un rapporto di coppia che testimonia un amore «vero, saldo, puro e profondo», a imitazione di quell'Amore che Dio ha per loro e che «noi vogliamo imitare».

Questo libro vuol farci conoscere la straordinarietà del mondo interiore di Cristina anche attraverso il suo Diario, che ha accompagnato la sua vita da quando aveva quattordici anni. Emerge una figura esemplare di adolescente, di fidanzata, di sposa e di madre, che ha fatto ruotare tutti gli avvenimenti quotidiani attorno all'Amore... e lo ha fatto fino in fondo!

 

 


Indice del libro

 

Presentazione

Cronologia

Prefazione

 

PRIMA PARTE - La vita della Venerabile Maria Cristina Cella Mocellin

Fanciullezza e adolescenza

- Maria Cristina: una ragazza che guardava in alto e in avanti

- Quella ragazza... che al mattino arrivava in chiesa prima dei preti e delle suore

- Accoglieva volentieri nella sua vita ogni proposta educativa

- La trovarono in chiesa, sola, raccolta in preghiera

- "Le mie canzoni"

- In contemplazione davanti alla Trinità di Rublev

- C'era da custodire una perla preziosa

- «L'amore è una parola sacra, perché Dio è amore»

- Una lunga telefonata con Carlo!

Prova e sofferenze

- Amici e amiche in bicicletta verso l'ospedale

- Un Natale tutto particolare

- Una cena organizzata dalle amiche per godere della sua dimissione dall'ospedale

- Il saluto ai compagni di classe

- Presentando il fidanzato, Carlo, pareva che dicesse: «È tutto passato!»

- Il matrimonio

Ricompare il tumore maligno

- Che senso ha questa malattia?

- Fiducia totale nella Divina Provvidenza

- Si preoccupava di fare sempre la volontà di Dio

- Al matrimonio di Isabella Pezzani

- Per Maria Cristina la malattia non fu mai solitudine e tristezza

- L'amore vissuto nella famiglia è una partecipazione all'amore di Dio

- Solo amore

Gli ultimi mesi

- Decisa a vivere, pronta a morire

- Le lettere che scriveva nel cuore della notte

- «Se si riceve un sacramento, si fa festa!»

- Lacrime nascoste

- Occhi profondi e sorriso celestiale

- Nel momento della morte di Maria Cristina arriva a Carlo la luce

Serena attesa della morte

- Io vado all'aldilà solo un attimo prima di voi

- Un pianto straziante

- In poco tempo si era completato un capolavoro

 

SECONDA PARTE - I suoi insegnamenti

Una luminosa stella nel cielo della Chiesa: Maria Cristina Cella Mocellin

- Costruire la vita mettendo al centro Dio solo

- Cercare luce e forza nell'Eucaristia

- Formarsi attraverso un arricchimento spirituale e culturale per comunicare agli altri il bene con la tonalità della gioia

Una vita che ha trasmesso la giusta visione di tre grandi valori umani e cristiani

- L'amore

- Il sacramento del matrimonio

- La vita

Maria Cristina Cella Mocellin, da sposa e madre, ci ha lasciato una preziosa eredità

- Il senso cristiano della sofferenza

- L'abbandono alla volontà di Dio

- La fiducia nella Provvidenza

- La filiale devozione alla Madonna

- Il costante richiamo all'eternità

 

Conclusione

Preghiera per la beatificazione della Venerabile Maria Cristina Cella Mocellin

Preghiera a Dio Padre di due sposi

 

 


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