Antologia angelica. Le più belle pagine sui Santi Angeli di Dio

Le pagine più significative scritte nel corso dei secoli sugli Angeli di Dio e i loro ministeri.

Leggendo i brani riportati, la nostra anima esulterà di gioia perché ci sentiremo straordinariamente privilegiati: quanto ci ama il Padre, Creatore di santi Angeli e nostro, per aver posto al nostro fianco creature così meravigliose e perfette, per averci dato la possibilità di essere un giorno con loro cittadini della Gerusalemme celeste!

DAL TESTO:

SAN GIOVANNI CRISOSTOMO

Patriarca di Costantinopoli, Dottore della Chiesa

* tra il 344 e il 354 ad Antiochia (Siria)

 + nel 407 a Comana (Cappadocia)

Gli Angeli partecipano alle assemblee dei cristiani

Così voi ci avete condotti qui [in una chiesa dedicata ai martiri] affinché l’assemblea fosse più brillante, lo spettacolo fosse più splendido, essendo formato non solamente da una riunione di uomini, ma anche da una riunione di martiri; non solamente da una riunione di martiri, ma dalla presenza degli Angeli stessi. 

Sì, gli Angeli sono qui presenti; nell’assemblea di oggi concorrono sia gli Angeli che i martiri. Voi desiderereste poter vedere gli uni e gli altri? Ebbene, aprite gli occhi della fede e contemplerete questo spettacolo. Se l’intera aria è popolata da Angeli, a maggior ragione ne è la Chiesa; se è sempre così nella Chiesa, a maggior ragione in questo giorno in cui il loro Maestro è stato tolto dalla terra. 

Che l’intera aria sia popolata da Angeli, l’Apostolo ve lo mostra quando comanda alle donne di velarsi la testa: «Le donne – egli dice – devono avere sul capo un velo, a motivo degli angeli» (cfr. 1Cor 11,10). «Un angelo – diceva Giacobbe – mi ha protetto fin dalla mia giovinezza» (cfr. Gen 48,16). Quelli che abitavano la stessa casa degli apostoli dicevano a Erode: «È l’angelo di Pietro» (At 12,15). «Ho visto l’esercito degli angeli», diceva ancora Giacobbe (cfr. Gen 32,2-3). E perché egli ha scorto sulla terra l’esercito e il campo degli Angeli? Come un re stabilisce la sua guarnigione in ognuna delle sue città, per timore che un esercito di barbari invasori non venga ad impadronirsene, così, poiché i demoni abitano l’atmosfera come feroci barbari che non smettono di sollevare guerre, perché per loro la pace è odiosa, il Signore oppone loro le milizie angeliche, affinché il loro semplice aspetto li confonda, ed esse ci assicurino una pace inalterabile; questo vi prova che noi abbiamo in questi spiriti degli Angeli di pace, sono le parole che i diaconi, nelle nostre cerimonie, ripetono così frequentemente: “Implorate l’Angelo di pace”. Voi lo vedete: gli Angeli e i martiri sono presenti in questi luoghi. Quanto sono dunque infelici quelli che non hanno voluto assistere oggi alla nostra assemblea! Quanto siamo felici di esservi venuti noi stessi, e di godere di questo spettacolo! 

(San Giovanni Crisostomo, Œuvres complètes, L. Vivès, Paris 1874, vol. 2, Homélie sur l’Ascension di Notre-Seigneur, p. 391).

SAN GEROLAMO

Sacerdote, Dottore della Chiesa

* verso il 347 a Stridone (Dalmazia)

+ nel 420 a Betlemme (Palestina)

L’Angelo custode

È così grande la dignità delle anime che ognuna, fin dalla sua nascita, ha un Angelo preposto alla sua custodia. 

(San Gerolamo, Commentaire sur Saint Mathieu, Paris, Le Cerf, 1979, vol. 2, livre 3, ch. 18, v. 10, p. 55 (Sources chrétiennes, 259).