Il messaggio teologico di Guadalupe

"Ascolta, figlio mio, non sia turbato il tuo cuore. Non temere qualsiasi angustia o tristezza. Non sono qui io, che sono tua Madre? Non sei sotto la mia protezione e il mio rifugio? Non sono io la fonte della tua gioia? Non sei al riparo del mio manto e tra le mie braccia? Di cos'altro hai bisogno? Niente deve affliggerti e turbarti".

Sono parole della Santissima Vergine di Guadalupe (Messico) apparsa nel 1531 a un umile indio di nome Juan Diego. Ogni avvenimento e simbolo di queste apparizioni è denso di significato teologico svelato dall'autore con sapiente competenza. Ben otto edizioni ha avuto questo libretto in terra messicana! 

La grandezza dell'evento guadalupano si manifesta al lettore in tutta la sua bellezza e profondità.

La Vergine Maria, Madre di Dio e nostra Madre misericordiosa, attraverso un particolare e ininterrotto intervento salvifico, ha voluto farci conoscere con tutto il suo amore il "vero Dio autore della vita" e mostrare la sua compassione, il suo aiuto in difesa di coloro che sono semplici nel cuore e di tutti i suoi devoti che la invocano e confidano in Lei.