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La grande promessa di Gesù, il mese di Giugno con il Sacro Cuore meditando le Encicliche dei Sommi Pontefici, il S. Rosario, i nove Venerdì, la Confessione e la comunione riparatrici, preghiere e coroncine.
«Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini, che niente ha risparmiato fino ad esaurirsi ed a consumarsi per attestare loro il suo amore...» (Gesù a S. Margherita Alacoque).
PREFAZIONE
La Santa Chiesa attesta nei suoi documenti ufficiali che la preghiera rivolta al Sacro Cuore di Gesù non nasce da una forma di sentimentalismo popolare: “Basta un rapido sguardo ai primordi e al graduale sviluppo del culto al Cuore Sacratissimo di Gesù, per renderci pienamente convinti che il suo straordinario progresso è dovuto anzitutto al fatto che fu trovato in tutto conforme allo spirito della religione cristiana che è la religione dell’amore...” (PIO XII, Haurietis aquas).
È sempre la Chiesa che, per bocca di un altro Rappresentante di Cristo in terra, dichiara: “Nel segno del Cuore Sacratissimo di Gesù sormontato dalla croce e splendente tra le fiamme, e in quella forma di devozione che ne deriva, è contenuta la sintesi di tutta la religione e perciò la norma d’una vita più perfetta.
Infatti essa costituisce il modo più semplice per conoscere sempre più profondamente Cristo Signore.
La devozione al Sacro Cuore di Gesù è dunque il mezzo più efficace per suscitare negli uomini amore più intenso e imitazione più fedele verso il nostro dolcissimo Redentore.
Nessuna meraviglia dunque, che i miei predecessori abbiano sempre difeso questa ottima forma di culto dalle accuse dei denigratori e l’abbiano lodata e propagata con grande impegno, secondo le esigenze dei tempi e delle circostanze” (Pio XI, Miserentissimus Redemptor).
L’apostola per eccellenza della devozione al Sacro Cuore di Gesù è Santa Margherita Maria Alacoque.
Nata in Francia nel 1647, entrò nell’ordine della Visitazione a Paray-le-Monial.
Fin dall’inizio si offrì “vittima” al Cuore di Gesù, in cambio ricevette grazie straordinarie insieme a sofferenze, incomprensioni, mortificazioni e continue penitenze sopportate con gioia.
Ebbe varie apparizioni di Gesù nelle sembianze del Sacro Cuore durante le quali il Signore si lamentava delle ingratitudini e delle indifferenze che riceveva continuamente dagli uomini.
Una volta, additando il cuore fiammeggiante, le disse: «Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini, che niente ha risparmiato fino ad esaurirsi ed a consumarsi per attestare loro il suo amore; e per riconoscenza, dalla maggior parte di essi io ricevo solo ingratitudini con i loro sacrilegi e con la freddezza e il disprezzo che hanno per me in questo Sacramento d’amore. Ma ciò che mi fa ancor più male, è che proprio dei cuori a me consacrati si comportano così».
Il Cuore di Gesù affidò alla Santa il compito di diffondere questa devozione tra il popolo cristiano, esortando tutti a guardare al suo Cuore con amore particolare e promettendo doni spirituali preziosissimi ai suoi fedeli devoti.
Sono note le promesse di Gesù ed in particolare quella dei Primi nove Venerdì del mese che trova conferma (se ve ne fosse bisogno) dalle apparizioni delle Tre Fontane a Roma (1947).
A Bruno Cornacchiola, che stava consultando la Bibbia per coglierne spunti di polemica anticlericale in particolare contro l’Immacolata Concezione, apparve la Madonna che gli disse: “Sono Colei che sono nella Trinità divina. Sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti: ora basta! Entra nell’ovile santo, corte celeste in terra.
I nove Venerdì del Sacro Cuore che tu facesti prima di entrare nella via della menzogna, ti hanno salvato...”.
Dunque, se quel semplice impegno in onore al Sacro Cuore di Gesù (Confessione, Santa Messa, Comunione e preghiera riparatrice) ha determinato l’intervento misericordioso della Santa Vergine in favore dell’anima di Bruno, si può ben capire che le “promesse di Gesù”, in quanto parole dette da Colui che si è definito la «Verità» stessa, sono vere e reali a tutti gli effetti.
Perché trascurare allora una cosa così importante? Come non apprezzare un tesoro tanto prezioso, capace di donare grazia e pace insieme alla certezza della salvezza finale? E quale responsabilità a non renderne partecipi gli altri!
C’è comunque un beneficio promesso anche per coloro che diffonderanno questa devozione: il loro nome sarà scritto nel Cuore di Gesù e non ne verrà mai cancellato! (ved. promessa n. 11 a pag. 10).
In questo senso va la proposta di P. Bersini di riscoprire il grande tesoro della preghiera al Sacro Cuore protratta per trenta giorni, che si identifica con il mese di Giugno dedicato al Cuore divino, accompagnata dalla lettura delle lettere encicliche dei Papi che hanno richiamato l’attenzione del popolo cristiano sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù.
Con lo stesso spirito quest’Opera propone i Primi Venerdì del mese con la recita del Santo Rosario in onore al Sacro Cuore di Gesù nonché altre preghiere, in particolare la Consacrazione la cui pratica è vivamente caldeggiata dai Pontefici.
Lasciamo ancora la parola al Vicario di Cristo: “Le rivelazioni di cui fu favorita Santa Margherita Maria, non aggiunsero alcuna nuova verità alla dottrina cattolica.
La loro importanza consiste nel fatto che il Signore – mostrando il suo Cuore Sacratissimo – volle guidare gli uomini alla contemplazione e alla venerazione dell’amore misericordioso di Dio per il genere umano. Infatti, Gesù Cristo indicò ripetutamente il suo Cuore come simbolo ideale per stimolare gli uomini alla conoscenza del suo amore, ed insieme lo costituì quasi segno di misericordia e di grazia per i bisogni spirituali della Chiesa” (PIO XII, Haurietis aquas).
Ben venga allora quest’Opera, uno strumento che permetterà a quanti lo utilizzeranno o lo diffonderanno, di cogliere abbondanti grazie per il proprio beneficio spirituale.
DAL TESTO:
2° Mistero gaudioso
Il Sacro Cuore di Gesù, Signore della vita
– Padre nostro
«In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: “Non piangere!”. E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: “Giovinetto, dico a te, alzati!”. Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre» (Lc 7,11-15).
Quanta tenerezza, Gesù, nell’incontrare quella povera mamma disperata che è rimasta priva del marito ed ora anche dell’unico figlio! Tutte le sue gioie, tutte le sue attese e speranze sono ormai morte. «Ne ebbe compassione», dice l’Evangelista.
Il tuo Cuore è certamente commosso da quella scena di dolore, ma già implori il Padre con una tacita preghiera: “Papà, Papà caro, Ti prego, ridà la gioia a questa donna, ridalle suo figlio!”, e subito Ti avvicini a lei dicendole: «Non piangere!». Le sue lacrime Ti toccano il Cuore, il tuo amore e la tua tenerezza verso i “piccoli” e i “poveri” continuano a dirti: “Su, intervieni! Tu puoi”.
– 5 Ave Maria
I tuoi occhi, Gesù, ora brillano di gioia perché senti che il Padre, il tuo Papà del cielo, ha accolto la tua preghiera. Tu Lo conosci e sai che anche il suo Cuore è tenero e buono come il tuo. Ti accosti alla bara e dici: «Fanciullo, alzati!». Alle tue parole la morte fugge immediatamente e il sangue riprende a circolare in quelle vene.
«Il morto si levò a sedere e cominciò a parlare».
Grazie, Gesù, Signore della vita che dai la vita, che sei la vita! Infatti, «Io sono la vita» (Gv 14,6) hai detto un giorno. Grazie per la premura che hai dimostrato verso quella donna sofferente: «Ed egli lo diede alla madre».
Il tuo cuore batte più forte per la gioia che provi pensando alla felicità immensa che ora dai alla povera vedova. Il tuo dolce Cuore rivela la sua sconfinata compassione per l’uomo che soffre e che non ha più alcun sostegno. Con il tuo aiuto, in Te solo vogliamo sperare, in Te credere, in Te vivere per sempre.
– 5 Ave Maria
– Gloria al Padre
Prefazione
LA GRANDE PROMESSA
Promesse particolari
Richieste di Gesù
IL MESE DI GIUGNO
1° giorno
2° giorno
3° giorno
4° giorno
5° giorno
6° giorno
7° giorno
8° giorno
9° giorno
10° giorno
11° giorno
12° giorno
13° giorno
14° giorno
15° giorno
16° giorno
17° giorno
18° giorno
19°giorno
20° giorno
21° giorno
22° giorno
23° giorno
24° giorno
25° giorno
26° giorno
27° giorno
28° giorno
29° giorno
30° giorno
I PRIMI NOVE VENERDÌ DEL MESE CON IL SACRO CURE DI GESÙ
Il Santo Rosario al Sacro Cuore di Gesù
LA CONFESSIONE E LA COMUNIONE RIPARATRICI
APPENDICE: ALTRE PREGHIERE
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di Tiziana e Roberto Bagato, Raffaella e Roberto Gava
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di Elisa Parise
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