Le avventure di Gustavetto angioletto perfetto - sconto 40%

Mariangela Forabosco

ISBN: 9788897420217
Nr. pagine: 112
Formato: 21x21

€ 12,00 invece di € 20,00

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Alcune copie di questo libro sono super scontate al 40% a causa di una botta che ha preso la scatola in cui erano contenute. Risultano un po' rovinati gli angoli destri della copertina, come da foto. Il retro-copertina non ha subito botte, è perfetto. L'interno del libro è perfetto.

 

Le simpaticissime vicissitudini di un Angelo custode non proprio perfetto... o meglio "combinaguai"...!

Molto apprezzato dai bambini, che attraverso le divertenti storie e le immagini coloratissime a tutta pagina, familiarizzano con la figura dell'Angelo custode e vengono attratti dal desiderio di amare e pregare il loro stesso Angelo custode.

 

DAL TESTO:

GUSTAVETTO E LA NUOVA MISSIONE SULLA TERRA

C’era una volta... Ah no, questa storia non inizia così! Vediamo un po’... ecco, questo è l’inizio giusto!

Qualche tempo fa, guardando il cielo, avete per caso visto un angioletto, seduto su una nuvoletta, tutto solo e imbronciato? Sì? Allora, avete visto l’angioletto Gustavetto!

“Gustavetto? Che nome buffo per un angelo” – mi direte – “e perché era imbronciato? Che ci faceva tutto solo sulla nuvola?”.

Ehi, ehi, quante domande! Volete proprio conoscere la sua storia? Allora ve la racconto.

L’angioletto Gustavetto fa parte della schiera degli angeli custodi più piccoli, che hanno ricevuto dal buon Dio il compito di custodire e di proteggere i bambini che vivono sulla Terra.

Giacinto, un giovane angelo alto, snello, con un casco di capelli neri e lisci è il loro capo.

I piccoli angeli, come tutti i bambini, corrono all’impazzata, tenendo le vestine bianche sollevate fino sopra le ginocchia per non inciampare; si nascondono all’interno delle grotte che si formano nelle nuvole; fanno scherzi ai più piccoli.

Gli angeli hanno sempre molte cose da fare; per esempio, devono tenere in ordine il Paradiso, curare i parchi e i meravigliosi giardini, raccogliere fiori e rami freschi per le decorazioni, accudire gli animali che popolano prati e cortili, cantare nei cori angelici, suonare nelle orchestre celesti, accompagnare i nuovi arrivati a destinazione e, infine, devono occuparsi degli uomini che vivono sulla Terra.

Gli angeli bambini partecipano a tutte queste attività, imparando dagli adulti a svolgere bene i vari compiti.

Ora, però, ritorniamo all’angioletto Gustavetto e al suo broncio.

Dovete sapere che Gustavetto è specializzato nella custodia dei bambini di sei o sette anni. Ha sempre desiderato custodire un bambino africano.

L’Africa, infatti, gli piace moltissimo, con gli animali feroci, gli elefanti, le scimmie, le foreste e le savane, i tramonti infuocati, i grandi fiumi, i deserti... e le banane, così dolci e facili da raccogliere! 

Dell’Africa ama soprattutto i bambini, specialmente quelli molto poveri, affamati e spesso ammalati. 

Gustavetto pensa che proteggere loro sia più importante che occuparsi dei bambini bianchi, molti dei quali fanno i capricci ‘persino per mangiare’!

Una mattina di qualche tempo fa, all’alba, l’angelo capo lo aveva chiamato sulla nuvola delle riunioni e gli aveva detto: “Caro Gustavetto, complimenti per come hai portato a termine l’ultima missione che ti avevo assegnato. Bravo, hai fatto un bellissimo lavoro. Sei diventato un angioletto esperto e così ho pensato di assegnarti una nuova missione, molto delicata”.

“Mi fai andare in Africa?” aveva chiesto Gustavetto speranzoso, pensando alle squisite banane, di cui era molto ghiotto...

“Eh, lo so che vorresti andare in Africa, ma c’è bisogno di te in una piccola città dell’Italia”.

“Mi fai andare in Italia? No, ti prego angelo Giacinto, io VOGLIO andare in Africa!!!”.

“Gustavetto, lo sai che la parolina VOGLIO, qui in Paradiso, non si deve pronunciare! 

Guarda che nessuno potrebbe riuscire meglio di te in questa missione. E poi, in Italia ti troverai ugualmente bene; dovrai proteggere Celestino, un bimbo di sei anni che vive a Modi, un delizioso paese delle montagne friulane. 

Su, preparati, e poi vieni a prendere le consegne”.

Giacinto sapeva sempre come prendere i suoi angioletti e aveva una particolare predilezione per l’angioletto Gustavetto, generoso e impulsivo, vivace e impeccabile nell’eseguire i compiti affidatigli. 

Gustavetto, guardando l’espressione dolce ma ferma di Giacinto, capì che l’angelo capo era irremovibile.

Con un brusco colpo d’ala sferzò l’aria e si levò in volo, cercando rifugio, appunto, sulla nuvoletta in cui lo abbiamo trovato all’inizio della nostra storia. Non poteva rassegnarsi all’idea di finire in un Paese che non fosse l’Africa.

Alla fine delle sue malinconiche considerazioni, si sforzò di pensare che questa nuova missione doveva essere molto importante e che, in fin dei conti, l’angelo capo gliel’aveva assegnata come un premio per la sua bravura.

Dovete sapere, infatti, che Gustavetto era praticamente un angioletto ‘perfetto’ e portava sempre a termine gli incarichi con successo.

“Beh – disse tra sé, mentre il broncio scompariva dal suo dolcissimo viso – forse mi divertirò anche in Italia con i bambini bianchi! Coraggio, Gustavetto, è ora che tu vada a conoscere questo Celestino. Come sarà? Biondo, moro, alto, basso? Mah, tra poco lo saprò!”.

E con un battito d’ali, non più arrabbiato, lasciò la nuvoletta e ritornò da Giacinto per conoscere nei dettagli la nuova missione.

“Allora, Gustavetto, sei pronto? 

Vieni, ti spiego che cosa dovrai fare sulla Terra.

Andrai a Modi, un paese di circa tremila abitanti. Si trova in una valle tra le montagne ed è bagnato da un fiume molto ampio. Una fabbrica dà lavoro a molte persone, compresi numerosi immigrati. Ti dovrai occupare di Celestino, però, mica di tutti! Il tuo protetto vive con i genitori e frequenta la prima elementare, ma non si può certo dire che gli piaccia andare a scuola! Abita a Modi da poco tempo e per lo più sta solo, i suoi compagni non lo conoscono ancora molto bene e non riescono a fare amicizia con lui.

Il tuo compito è quello di aiutare Celestino a essere fiducioso nelle sue possibilità e di proteggerlo dai guai in cui spesso si va a cacciare. 

Hai capito, Gustavetto? Vedrai che la tua missione ti piacerà e saprai portarla a termine con successo. 

Ora va’ e, mi raccomando, non approfittare dei tuoi poteri per combinarne qualcuna delle tue!”.

Abbracciò con trasporto il piccolo angelo e si diresse alla nuvola delle riunioni per affidare un nuovo incarico ad un altro dei suoi angioletti.

Gustavetto, che adesso non vedeva l’ora di iniziare la missione, andò a salutare i suoi amici e, con un battito d’ali energico e sicuro, si diresse verso la Terra, dal suo nuovo protetto: Celestino.


 

Scrive l'Autrice:

"Ho dedicato questo libro a Marco, un bambino affetto da neuroblastoma, figlio di una coppia di amici, con il desiderio di raccontargli una storia per distrarlo un po' dal dolore.

La mia decisione è stata rafforzata da un altro fatto accaduto nello stesso periodo: la mia cara amica Maria Pia cercava un libro da leggere ai suoi nipoti, una storia formativa e divertente che potesse piacere e affascinare i bambini.

Così, una notte, mentre pensavo al protagonista del racconto, ho sognato un angioletto biondo e ricciolino che, con un grande sorriso, mi diceva: "Sono Gustavetto, angioletto perfetto, scrivi su di me!".

Ne sono nati dodici racconti con protagonisti Gustavetto e il bambino da lui assistito, Celestino. Ogni racconto è un'avventura di questi due simpatici personaggi che coinvolge lettori piccoli e grandi fornendo uno spunto di riflessione".

 

 


Indice del libro

 

1. Gustavetto e la nuova missione sulla terra

2. L'incrocio pericoloso

3. Il passerotto

4. Per un pugno di lamponi

5. Le foglie e le parole

6. Celestino, Gustavetto e la neve

7. L'ospedale

8. Il compleanno di Celestino

9. La preparazione di un Natale davvero speciale

10. Il vero senso del Natale

11. Gustavetto e il conto alla rovescia

12. Gustavetto ritorna alla base

 

 


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