Statua in legno d'acero naturale (non dipinto) della Madonna "Consolatrice degli afflitti" del santuario di Kevelaer (Germania).
Questo articolo è prodotto da una ditta italiana che da decenni è una delle più rinomate nel campo della scultura in legno.
Tutte le opere nascono dall'idea e dall'immaginazione dei loro scultori, per poi essere progettate, scolpite e completate nei laboratori della ditta stessa.
Ognuna di esse proviene da legno appositamente scelto e viene dipinta a mano da pittori esperti che svolgono il loro mestiere con grande passione e cura dei particolari; l'ottima qualità della lavorazione dà ad ogni modello un valore che dura nel tempo.
Con certificato di autenticità.
LA MADONA DI KEVELAER:
Il santuario, in cui è custodita l'immagine di Nostra Signora di Lussemburgo su carta (cm 11x7,5), è stato richiesto dalla Madonna stessa nel Natale del 1641, ad un commerciante ambulante di nome Enrico Busman, che, passando nella campagna di Kevelaer (nel Basso Reno) si era fermato a pregare in un crocevia. Mentre pregava, udì una voce che gli diceva: "In questo luogo devi costruirmi una piccola cappella". Sorpreso, si guardò attorno, ma, non vedendo nessuno, proseguì il cammino senza più preoccuparsi dell'accaduto. Una settimana più tardi, passando ancora per lo stesso luogo, udì altre volte le misteriose parole, e ne comprese chiaramente il significato quando sua moglie, Matilde Schrouse, ebbe una visione notturna di una piccola cappella con dentro l'immagine della Madonna di Lussemburgo, che aveva rinunciato ad acquistare da due soldati di passaggio. I due coniugi si misero alla ricerca dell'immagine e, trovatala, la incollarono su una tavoletta dipinta da loro stessi e fecero costruire la cappella. Il 1 giugno 1642, l'effigie della Vergine consolatrice degli afflitti venne solennemente collocata nella cappella dal parroco di Kevelaer. Una folla di fedeli accorse dai paesi vicini e si verificarono diversi miracoli. In quello stesso anno si contarono fino a 20 mila pellegrini e, secondo una cronaca, più di 100 mila negli anni successivi, tanto che per accoglierli venne costruita una chiesa, la casa dei sacerdoti, la Cappella delle Grazie e la Cappella dei ceri. Dopo il congresso di Vienna e la pace ristabilita in Europa, l'afflusso dei pellegrini divenne grandioso e sempre crescente, fino ad arrivare a 400 mila all'anno. Nel 1858 si iniziò a costruire l'attuale basilica, che venne completata nel 1884 con un campanile alto 90 metri. Dal 1949, è perpetuamente accesa una lampada che simboleggia la preghiera incessante di Kevelaer per la pace del mondo. La fiaccola viene da Lourdes, passando per Altotting: i tre santuari mariani sono così riuniti per la stessa supplica.