Opere complete di San Giovanni della Croce

"Chiunque si avvicina ai suoi scritti si trova davanti un amico, una guida che tende una mano per percorrere il cammino della vita.

Alla luce di un’esperienza condivisa e senza pretese di superiorità, Giovanni della Croce illustra al lettore i meccanismi, forse per lui sconosciuti, che muovono i suoi desideri e possono avvicinarlo – o allontanarlo – dalla sua realizzazione piena come persona, che possono liberarlo o trasformarlo in uno schiavo.

Non c’è altra durezza nella sua parola che quella di chi anima con convinzione appurata ad abbracciare la libertà per la quale siamo stati creati e le sue pagine – di grandissima bellezza sia nella poesia che nella prosa – lasciano trapelare la tenerezza di una madre impegnata a far sì che i suoi figli raggiungano la meta che li aspetta e che meritano. Questa madre, il Dio di Gesù secondo san Giovanni della Croce, si mostra amorosa in ogni pagina degli scritti del Santo.

È nostro desiderio che questa traduzione aiuti i molti lettori a incontrarla, a trovare per mano di Giovanni della Croce il cammino verso una nuova primavera in libertà".

(P. Emilio José Martínez González, ocd)

DAGLI SCRITTI:

"Attaccamento a Dio e attaccamento alla creatura sono opposti, e quindi non possono sussistere in una sola volontà".

"Bisogna sapere che l'anima, dopo che con determinazione si converte a servire Dio, normalmente Dio la nutre in spirito e la vezzeggia, come fa la madre amorevole con il tenero bimbo... Però man mano che cresce la madre gli toglie le coccole e, nascondendo il tenero amore, mette l'amato sul dolce seno e, deponendolo dalle braccia, lo fa camminare con le sue gambe affinché, perdendo le qualità del bambino, si applichi a cose più grandi".

"Le potenze della mia anima, Sposo mio, meritarono di alzarsi a guardarti... Così gli occhi dell'anima meritavano nell'adorare, perché adoravano nella grazia del loro Dio; adoravano, illuminati ed elevati dalla sua grazia e dal suo favore, ciò che in lui già vedevano, che prima, nella loro cecità e bassezza, non vedevano".

"Oh, quanto è felice quest'anima che sente sempre che Dio sta riposando e dormendo sul suo seno! Oh, quanto le conviene allontanarsi dalle cose, fuggire le occupazioni e vivere con immensa tranquillità, in modo che nemmeno con il più piccolo granello o rumore inquieti o muova il seno dell'Amato!".