Scritti - Elisabetta della Trinità

"Questa intimità con Lui "al di dentro" è stata il bel sole che ha irradiato la mia vita facendone come un Cielo anticipato".

In ciascuno di noi vi è un santo in potenza, che attende di essere sviluppato, realizzato. Una divina elezione, una scelta predestinata che esige il nostro consenso.

Elisabetta della Trinità, conscia di essere dimora del Dio Uno e Trino per la grazia battesimale, dà il suo consenso fin dal giorno della prima Comunione, avvertendo di essere stata chiamata, eletta alla vita religiosa.

Nel Carmelo legge l'ambiente ideale per attuare questa sua vocazione. Lì, sola con Dio solo, scopre che tutto parla di Lui. In Lui trova circolazione d'amore, flusso e riflusso di affetti, confidenze e desideri che coinvolgono persone care, lontane e vicine.

A noi lettori, gli Scritti di Suor Elisabetta giungono indirettamente, ma ci rendono ugualmente partecipi di quel clima d'amore universale che si respira al Carmelo, nel raccoglimento interiore come negli scambi di comunicazione esteriore.