Signore, mostraci il Padre

Maria Teresa Crovetto

ISBN: 9788885332935
Nr. pagine: 208
Formato: 13x20
Categoria: Spiritualità

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Le parabole di Gesù meditate, per offrire spunti di riflessione personale, accompagnate da una verifica-guida e una preghiera a tema. 

Utile strumento per giovani, catechisti, per quanti desiderano conoscere gli insegnamenti di Gesù e con essi confrontarsi a livello personale o di gruppo.

 

 

Gesù racconta le parabole per far riflettere gli uomini del suo tempo e di ogni tempo sull'amore paterno di Dio e sulle realtà celesti, molto diverse da quelle umane.

Il linguaggio utilizzato dal Maestro Divino si basa su esempi concreti tratti dal vissuto quotidiano, facilmente comprensibili a tutti, e coloro che hanno il cuore aperto e disponibile capiscono il parallelo insegnamento spirituale contenuto in ogni parabola.

Questo libro si prefigge lo scopo di guidarci passo passo attraverso la lettura divina, nel meraviglioso universo spirituale che possiamo raggiungere solo se abbiamo occhi che vogliono vedere dentro noi stessi e orecchie che vogliono ascoltare il richiamo di Gesù, per mettere in pratica la sua Parola.

In ogni parabola è racchiuso un prezioso insegnamento con il quale possiamo confrontarci mediante le domande di verifica, utile guida per attualizzare i propositi che nascono spontaneamente.

Sarà la Parola stessa che muoverà la nostra coscienza al desiderio di corrispondere ai preziosi richiami che Gesù farà pervenire al nostro cuore.

 

 

 

L'Autrice, MARIA TERESA CROVETTO, ha ricevuto dal Signore il dono della conoscenza dei cuori, come le ha rivelato Gesù in uno dei suoi colloqui con Lui nella preghiera: "La libertà interiore che hai ti dà la luce necessaria per la comprensione dei cuori. Tu ama e intercedi e, nella carità che cerca solo il bene dell'anima del fratello, ricevi il mio Spirito che ti dà la capacità di agire e parlare nel mio Nome".

Maria Teresa si è messa a disposizione dei fratelli con consigli spirituali individuali e tenendo catechesi in varie città, anche a Radio Mater, sempre sotto la guida di un direttore spirituale e sottomessa alle decisioni della Santa Chiesa. Ha vissuto nell'umiltà, chiedendo al Signore di poter essere un "tubo vuoto" che lascia passare il Suo Spirito da donare ai fratelli, senza porre ostacoli.

Il 5 febbraio 2003, dopo una lunga malattia vissuta nella sofferenza ma con serenità e offerta costante, torna alla Casa del Padre. Qualche ora prima di morire, dice: "Sto aspettando che la Madonna venga a prendermi, di là porterò  a termine tutto quello che ho iniziato qui".

 

 

DAL TESTO:

LA DRAMMA RITROVATA

“«Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte»” (Lc 15,8-10).

 

Il tesoro della donna è rappresentato dalle sue monete e perderne una è un gran danno, tanto che vale la pena di mettere a soqquadro la casa per cercare quella perduta.

Il ritrovarla poi è una gran festa da condividere con le sue amiche.

Il paragone usato da Gesù, vuole indicarci il valore inestimabile che abbiamo presso Dio, paragonando il tesoro della donna con l’importanza di un peccatore pentito che ritorna.

Una sola anima che si smarrisce è parte del suo amore, rappresentato da ognuno di noi, che va perduto.

La parabola si conclude con un inno alla gioia che in Paradiso provano gli angeli per il peccatore ritornato a Dio, ma questa gioia la proviamo già qui nel nostro cuore quando corrispondiamo al suo amore e lo testimoniamo agli altri!

 

Lettura divina

“«Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova?” (Lc 15,8).

La ricerca della moneta è accurata e merita tutti gli accorgimenti necessari per poterla ritrovare. La moneta perduta è così preziosa per la donna che neppure se le avesse perse tutte avrebbe potuto fare di più!

Dio Padre accende la Luce del suo Spirito per illuminare il cuore di chi si perde e poterlo ricondurre a Lui.

Spazzare la casa e cercare attentamente è la nostra parte di sforzo per arrivare a Dio, cioè ripulire la coscienza da tutti gli attaccamenti umani e invocare il suo intervento nella preghiera.

 

E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta” (Lc 15,9).

La gioia della donna che ha trovato la sua moneta è la gioia di Dio per il ritorno di chi si era perduto. Gesù condivide questa gioia con coloro che gli sono fedeli, quando diventano strumenti per portare anime al suo amore.

 

Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte»” (Lc 15,10).

La gioia degli angeli per la conversione del peccatore ci fa intuire la meravigliosa armonia dell’amore di Dio che godremo in Paradiso, dove anche una sola anima è importante.

 

Verifica

Sono cosciente che in ogni momento della mia vita terrena posso perdere il dono della grazia di Dio con il peccato?

Invoco spesso la misericordia di Dio su di me e sugli altri perdonandoli per i torti che mi infliggono?

Dubito qualche volta che Dio mi possa perdonare e mi chiudo in me stesso?

Cerco di collaborare con Dio dando il buon esempio e una parola di speranza a quanti hanno bisogno di arrivare a Lui?

 

Preghiera

Mio Signore, aiutami a credere nella tua immensa misericordia per me e per ogni uomo per perdonare sempre come ci hai insegnato.

Apri il mio cuore alla libertà di sentirmi tuo figlio per avere quella giusta dimensione della tua misericordia, che mi dà la certezza che sono perdonato da Te nella misura in cui io perdono gli altri.

Ti prego, mio Dio, che il mio cuore non sia mai chiuso e risentito verso qualcuno perché lo farei a Te. 

Che non sia mai amareggiato per il comportamento degli altri perché vuol dire che non sono ancora arrivato a essere libero.

Non voglio aspettarmi nulla da loro se non quello che mi danno, per amare tutti in Te e attingere sempre forza da Te per imparare ogni giorno a essere misericordioso verso tutti.

 

 


Indice del libro

 

PRESENTAZIONE

INTRODUZIONE

Alcuni consigli prima della lettura

 

I - IL REGNO DEI CIELI

Il seme che spunta da solo

Il buon grano e la zizzania

Spiegazione della parabola della zizzania

Il granello di senapa

Il lievito

Il tesoro e la perla

 

II - LA PAROLA DI DIO

I bambini che non vogliono giocare

La rete

Il pezzo di stoffa nuovo e il vestito vecchio

Il vino nuovo in otri vecchi

Il seminatore

Spiegazione della parabola del seminatore

 

III - IL CAMMINO SPIRITUALE

Le due case

Le monete d'oro

I due figli

I servi inutili

Il fico sterile

La torre e il re

 

IV - LA PREGHIERA

L'amico importuno

La vedova e il giudice iniquo

Il fariseo e il pubblicano

Il fico maledetto

 

V - LA TENEREZZA DI DIO

Il buon pastore

La vite e i tralci

 

VI - LA VIGILANZA

Le dieci vergini

Il padrone che torna dalle nozze

Il fico fiorito

 

VII - IL COMPORTAMENTO VERSO IL PROSSIMO

Il fattore astuto

Il buon samaritano

Un cieco che guida un altro cieco

 

VIII - LA MISERICORDIA E IL PERDONO

Il figlio prodigo

La pecorella smarrita

La dramma ritrovata

Gli operai mandati nella vigna

Il servitore spietato

Il fariseo e la donna peccatrice

 

IX - LA SALVEZZA

I vignaioli omicidi

Il banchetto nuziale

Il ricco e il mendicante

L'uomo ricco e stolto

La porta stretta

 

 


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