Via Crucis «Eucaristica»

Lo Spirito Santo ha ispirato e guidato la stesura di questo libretto. Lo Spirito è quella realtà divina che, unendo la terra al cielo, vivifica e dà valore spirituale alla vita terrena. Senza di Lui sofferenza, amore e ogni attività umana sarebbe senza significato di fronte a Dio e inutile per la salvezza. 

Gesù è l’Uomo dei dolori, è Lui quel «Cuore squarciato dall’odio da cui l'acqua e il sangue scorrono come fiume in piena per farci rinascere nello Spirito d'Amore effuso sulla Croce come figli della Luce».

Questa è la nostra vocazione: essere figli e testimoni della Luce. Questo libretto ci insegna e ci guida ad esserlo, ci fa sentire vicini a Gesù. E il profeta Davide dice: «Beato chi hai scelto e chiamato vicino» (Sal 64,5a).

DALLA PREMESSA:

L'autore dà a questa Via Crucis la caratteristica di devozione eucaristica.

Gesù Eucaristia, cioè Dio che si fa uomo per poter vivere, gioire, soffrire... come noi, con noi e per noi e "sostenerci sulla via del cielo", è veramente una espressione umanamente comprensibile di amore vero e profondo.

Per capire il Gesù Eucaristia della VI stazione, ad esempio, non dobbiamo pretendere di spiegarci razionalmente il Volto di Gesù nascosto nel mistero di "un misero pezzo di pane", ma cercare di vederlo, anzi, sperimentarlo come "il pezzo di pane" che ci alimenta, come "la voce che ci parla dentro", come il "sole radioso" che riscalda il nostro cuore e illumina la nostra intelligenza circa le cose spirituali.

Le tre cadute di Gesù sono una semplice casualità o, come intuisce l'autore, un fatto di alto significato spirituale? Gesù cade, più che per il "peso" di una croce fatta di legno, per il "peso" di una croce spirituale che è la triplice malizia del peccato commesso contro l'essenza trinitaria di Dio-Amore: Padre-Figlio-Spirito Santo.

Seguendo il ricorrente richiamo Gesù Eucaristia in ogni stazione, simbolo della mistico-spirituale fusione tra Cielo-terra, Spirito-materia, Dio-uomo, caratteristica del Cristianesimo, accettiamo il dono del Cristo-Amore che si fa pane disceso dal cielo, grano macinato per essere il nostro nutrimento fisico-spirituale: Prendete e mangiate, questo è il mio corpo sacrificato per voi. Quale dimostrazione più grande di amore che sacrificare la vita per i propri amici?

Ringraziamo Gesù Eucaristia e chi dal Cielo ci aiuterà a comprendere il significato e il valore spirituale della sofferenza per la purificazione del cuore e la serenità della vita.

Convinto che tutto, anche la sofferenza, può avere una finalità positiva, l'autore fa terminare la Via Crucis del suo Gesù Eucaristia, "Antidoto per non morire" spiritualmente, non nel "sepolcro di tenebre" ma nel "giardino di luce eterna".

E noi con lui.

P. Vittore M. Mazzuri ofm